Puoi fare affari con chi NON conosci?
Domanda banale? Vero: tutti sanno che l’immobiliare è basato sulle relazioni ma poi nella realtà pochi hanno un sistema per gestirle e creare connessioni.
Ora sono in treno (il Frecciarossa è ormai come il bus per andare a scuola) e sono avvolto da gente sconosciuta, perlopiù professionisti in transito.
Come te, incontro persone ogni giorno ed in ogni luogo: per strada, nei negozi, in palestra, scuola o bar.
Chiunque incontriamo è un potenziale cliente ma se entro nella logica che le connessioni che creo devono essere sincere ad ispirare fiducia, allora non ho più bisogno di “vendere” ma di “coinvolgere”
Su questo treno il problema è identico alla tua area di mercato: essere cortesi con uno sconosciuto è corretto, saper coinvolgere chi non richiede la tua presenza o aiuto è altra cosa...
Ecco perché “fingere” di avere un buon rapporto per poi arrivare ad una vendita, suona falso come una moneta da 3 euro: magari funziona una volta ma così sono costretto a trovare “un’altro cliente” ogni minuto che passa.
Un cliente di fiducia è qualcosa di impagabile.
Chi pensa di essere pienamente “coinvolgente” ?
Think about it....
Ps: 06,35 trovata notizia di locazione a Roma Somalia 👍🏼😄
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