C’è una conosciutissima battuta statunitense vecchia di decenni che recita:” Fai l’agente immobiliare o fai l'agente segreto?” per intendere la mancanza di volontà o incapacità nel fare ricerca e la quasi naturale tendenza ad aspettare il business dal cielo o da oscure alchimie.
Siamo pudici e riservati proprio nell’unica attività che dovrebbe essere un must della professione: l’autopromozione spinta! E questa attività fatta con il piacere di farla è quella che dai tempi di Cicerone rende le persone dei Centri Gravitazionali di necessità, speranze, volontà e problematiche da risolvere che sono i nessi causali che portano alla necessità di cambiare casa.
Per dirla facile e con le parole di Jeffrey Gitomer “Se con la gente non ci vai a parlare non aspettarti che venga da te”.
Certo è che questo processo non è immediato e necessita di tempo per realizzarsi, (per questo spesso si inizia con il fare contatti a freddo) ma è anche l’unico modo per restare al centro del business immobiliare al posto dei vari “servizi automatici” che sfruttano big data e che hanno budget promozionali quasi illimitati.
Insomma: la finisci di nasconderti o no?
Think about it!
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