7 CONSEGUENZE CHE UCCIDONO IL TUO LAVORO E 5 CONSIGLI VALIDI PER RISOLVERLE

Quanto è stressante un lavoro come il nostro? Più lavori duro e più sei motivato ad avere successo ma se poi i risultati non arrivano al loro posto subentrano stanchezza ed esaurimento.

Lo stato mentale di “burnout” (collasso fisico o mentale causato da superlavoro o stress) viene dalla mancanza di equilibrio tra ciò che fai e ciò che ottieni, quando ti senti di mettere nel tuo lavoro più di quello che ricevi.

A volte accade quando il lavoro non è gratificante, ma il più delle volte è perché non ti stai prendendo cura di te stesso e questo per un AI è un brutto segnale.

Sottovalutiamo il fatto che le prestazioni lavorative di buon livello vengono non solo dall’impegno ma sono favorite quando la nostra vita include la crescita personale, la chiarezza di intenti (il big why), il relax in ogni sua forma, senso di appartenenza e generosità verso gli altri etc.

Potresti provare o aver provato:

1- Difficoltà di relazione con i clienti. Lo stress si espande in tutto ciò che fai, soprattutto nel modo in cui interagisci con le persone. Anche quando pensi di controllarti sul lavoro, poi te lo porti a casa. Attaccare gli altri, perdere la calma per cose stupide sono sintomi che un Ai non può permettersi.

2- Problemi di salute Il burnout ha un impatto enorme e negativo sulla tua salute fisica e mentale e se stai vivendo mal di schiena, depressione, obesità o ti ammali di frequente forse il modo con cui vivi e lavori ti sta giocando un brutto scherzo.

3- Cattiva cura di te stesso. Sei esaurito quando svanisce il tuo autocontrollo e ti ritrovi a cedere più facilmente alle tentazioni: gola, alcool o eccessi di varia natura. Già la vita di oggi prevede un impegno costante verso le cose che ti fanno stare bene un minuto ma sono dannose e l’essere esauriti compromette il potere decisionale, l’autodeterminazione perché si è meno fiduciosi.

4- Perdita di Motivazione. Il nostro lavoro è certamente ricco di situazioni emotivamente intense e spesso motivanti ma quando uno è “esaurito”, fai fatica a trovare motivazioni per lavorare. Magari fai anche le cose per bene ma più per paura: mancare scadenze, deludere le persone o restare senza risultati. E la motivazione che ti ha spinto sin dall’inizio è sparita.

5- Fatica. l’esaurimento arriva a causa dello sforzo che subiscono sia la mente che il corpo ed i segnali sono svegliarsi senza energia oppure bere tanti caffè per andare avanti o anche avere difficoltà a restare lucidi nei momenti importanti

6- Insoddisfazione perenne. Il burnout alimenta un fastidioso senso di insoddisfazione verso cose, progetti e persone che prima ti avrebbero esaltato. Questo rende il lavoro di AI molto difficile perchè non sei mai soddisfatto di ciò che hai o che sei e, tantomeno, ti proietta verso il miglioramento.

7- Ottusità e chiusura . Quando ti scopri a concentrarti sul lato negativo delle situazioni, a giudicare gli altri e a chiuderti in te stesso sei ormai preso totalmente dal burnout che ti rende molto, troppo negativo per svolgere l’attività di Ai con efficienza ed efficacia.

Se ti riconosci in diversi di questi segnali è arrivato il momento di separarti un pò dal lavoro ma senza lasciarlo (campiamo di provvigioni) per ritrovare entusiasmo ed equilibrio.

Quindi prova a:

A- Fare pause regolari. Che si lavora meglio in periodi che sono tra l’ora e le due ore al max non lo scopro certo io, anzi, l’ideale sarebbero periodi di 90 minuti. Aspettare di stancarsi per riposare ti fa perdere i momenti di massima produttività e ti sei affaticato senza ragione. Rispetta un programma rigido che ti permette di riposare (prova il mio Migliorare in 30gg https://rebrand.ly/MiglioraRe30giorni ) e di lavorare nei momenti più produttivi

B- Organizzarti meglio. Gran parte dello stress che stai vivendo deriva dall'essere troppo disorganizzato per gestire efficacemente il lavoro e non da lavoro eccessivo (prova ad andare in miniera e poi ne riparliamo! :D) Se ti organizzi qualsiasi impegno risulta più sopportabile

C- Appoggiarti ai tuoi Tifosi. Quando sei stressato e negativo tendi ad isolarti ma le persone amiche possono aiutarti molto nel vincere la tua guerra contro l’esaurimento. Famiglia ed amici sono il carburante per andare avanti quindi trascorri più tempo con le persone che si prendono cura di te: vivi e divertiti!

D- Evitare i farmaci. Non saranno le medicine a toglierti dalla tua situazione. Certo, in alcune situazioni topiche e sotto indicazioni mediche possono giovare ma tendenzialmente non lo fanno mai se non supportate da altre strategie. La sedazione infatti influisce sulla qualità del sonno che è una condizione assolutamente necessaria per sentirsi bene ed efficienti.

E- Disconnettiti. La disconnessione è la strategia più importante di questo elenco, perché se non riesci a trovare il tempo per abbandonare “smartfonicamente” il tuo lavoro, nella realtà non lo hai mai lasciato davvero.

Se sei disponibile h24 ti impedisci di ricaricarti e di rifocalizzarti sulle cose davvero e questo vale anche se “pensi” al lavoro figuriamoci se passi la sera o il week end a gestire pratiche, situazioni e clienti.

Obbligati a specifici orari per controllo email, messaggi e social e vedrai che già questo tipo di rapporto con il tuo smartphone, fatto di periodi brevi ed intensi, allevia lo stress senza apparire poco disponibile

Se queste strategie non funzionano allora il problema potrebbe essere il lavoro stesso di A.I. oppure il lavorare in un contesto poco conforme alla tua personalità.

In questo caso decidi tra lavoro e salute oppure il cambiare aria, ambiente, agenzia, non può che farti bene.

Se poi ti serve un consiglio fammi sapere.

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