La Tecnologia (forse) non tutto può...

Di fronte ad una nuova Tecnologia ci sentiamo sempre un pò inadeguati: come bambini in giacca e cravatta, spostiamo il focus sul nuovo giocattolo perdendo di vista il focus sulla professionalità che abbiamo e dobbiamo dimostrare ogni giorno.

Sostengo da sempre che la tecnologia sia per un Agente immobiliare un utile supporto  e lo dimostrano i miei libri, i miei articoli ed i miei interventi in forum e seminari ma questo non significa certo avallare  "l’abuso improprio o parziale di maggiore tecnologia".

Se girassero professionisti migliori infatti i clienti non ci guarderebbero come degli inutili amplificatori pubblicitari di inserzioni ma come dei supporter ai loro bisogni, dei problem solver, degli amici che tendono a curare onestamente i loro interessi. La realtà è che la categoria rimane ancora invischiata nella nebbia di coloro che ci hanno fatto credere che il semplice uso massiccio di promozione ( portali et simil)i sia l’unico modo per vendere ed intermediare case: se li usi tutti sei ok, altrimenti sei out.

E così si fornisce l’autorizzazione coatta ad un’orgia di pacchiani tentativi di promozione, un’accozzaglia di errori di sintassi, banalità editoriali e grafiche, furbate di varia natura (avete presente cavolate tipo l'inserire nell’annuncio tutti i quartieri della città nella speranza di apparire a chiunque faccia una ricerca?), immagini e fotografie davvero inadeguate, strafalcioni di ogni tipo unitamente ad una fiera di luoghi comuni senza controllo e, soprattutto, spesso senza nessun minimo senso commerciale.

Metti le Foto!”- “Metti le foto fatte bene!” - “Metti le foto più belle possibili” – “Ritoccate le foto” – “Fate i video” – “Fate i video più belli” – “Fate i video a 360°” – “Fate i tour virtuali” e così via il tam tam dei webnauti in una continua corsa dietro ai parametri di indicizzazione di Google. Tutte cose davvero utili ed assolutamente da utilizzare però nel frattempo la gente le case se le vende da sola (continuiamo a gestire il 50% del mercato) perché incontra decine e decine di pseudo-agenti che non sanno nemmeno fare una domanda decente e che, talvolta, solo ad ascoltarli ti viene un senso di nausea profonda ed incontrollabile.

Il fatto di utilizzare sistemi informatici (alla portata di tutti), portali immobiliari (uguali per tutti), pagine e siti promozionali di immobili (molto simili/identici fra loro) non ti garantisce purtroppo né vendite, né contatti qualificati, né una supremazia di quote di mercato. Saper invece dare consulenza e gestire un incarico a prezzo di mercato o saper “far scegliere” in una visita quello specifico immobile invece che un altro, te lo permette certamente molto di più.

Ecco allora che l’invito a spostare l'attenzione verso una comunicazione che valorizzi competenze e servizi (appunto Personal Branding) e non il prodotto viene proprio da chi è esperto di comunicazione web che insiste da anni sul fatto che l'era della semplicistica vetrina on line sia praticamente tramontata a favore di una sempre maggiore necessità di evidenziare la professionalità dell’operatore.

Ma dove sono tutti questi personal Branding così decantati? Posso affermare che solo una percentuale davvero molto bassa di Agenti dimostrano di avere una strategia di posizionamento che segue questa indicazione di per sè già un pò datata. E per dirla tutta mi fanno sorridere alcune reti immobiliari, anche grandi e famose, che continuano ad insistere sull’equivalenza marchio=affidabilità passando però per la spersonalizzazione mediatica dei propri affiliati: Jurassic park.

Quindi l'invito degli esperti di digitale immobiliare è quello di puntare non (solo) sulla capacità di convogliare singoli utenti interessati allo specifico prodotto ma su sperimentati ed adeguati servizi di consulenza personalizzata. Et voilà: il Qualified  Personal Brand è servito.

Alla luce di questo, caro lettore, riappropriati dell'essenza di questa professione perché avere strumenti di promozione efficaci o utilizzare l’ultima tecnologia a disposizione, ti è utile solo se eviti di indossare l’abito da web promoter improvvisato e se fai, sei, senti e ti comporti da semplice, comune e, tutto sommato, banale AGENTE IMMOBILIARE perché questo è quello che ti farà chiudere molte più transazioni di oggi.

Poi, se proprio devi, affittati una web agency professionista e lasciala fare.

Buone vendite a tutti    

PS: Ma acquisire incarichi in esclusiva ed a prezzo non sarebbe una migliore garanzia di risultato?

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